LA SVERNICIATURA

Prima di descrivere i metodi di sverniciatura è necessario

far presente che per effettuare questa operazione ci si avvale di prodotti piuttosto tossici e/o infiammabili.

E' il caso, quindi, di operare all'aperto o, quanto meno,

in ambienti arieggiati, usando maschere per esalazioni chimiche (da non confondere con mascherine antipolvere),  guanti e occhiali. NON FUMARE.

Ricordate, non c'è mobile che vale  più della vostra salute.

Detto questo passiamo a descrivere i vari metodi di sverniciatura.

- Pistola termica (phon) ad alta temperatura: si

usa solo in casi particolari. Una volta alcuni mobili, come madie e credenze, venivano finite con più mani di smalto sintetico colorato, difficile da rimuovere solo con

sverniciatori chimici.

Con la pistola si scalda lo smalto facendo attenzione a non bruciare il legno sottostante, attendere che lo smalto si ammorbidisca (pochi secondi) e, successivamente, con la spatola, si rimuove la vernice ancora calda, si prosegue così per tutto il mobile.

Questo metodo non rimuove la vernice completamente

ma, in genere, ne restano delle tracce che verranno eliminate passando uno sverniciatore chimico sulle macchie restanti. Attendere che il prodotto inizi a fare

effetto, subito dopo con una paglietta d'acciaio media

(00) strofinare lungovena fino a quando sarà sparita

ogni traccia di vernice. Finita questa operazione pulite

bene con alcol a 90°.

Con lo sverniciatore è consigliabile operare in piccole zone del mobile in quanto tende ad essiccarsi piuttosto

rapidamente.

ATTENZIONE! , la pistola termica raggiunge temperature molto elevate (dai 300 agli 800 gradi),

anche dopo spenta impiega del tempo a raffreddarsi, fate molta attenzione a come e dove la poggiate, maneggiatela con cautela, tenetela lontano dai bambini.

- Decapante chimico (sverniciatore): si ottengono buoni risultati sia su finiture sintetiche sottili che su gommalacca.

Il procedimento è simile a quello su descritto.

Si passa il decapante, si attende che inizi a fare effetto

e con una spatola si elimina la vernice, se necessario si ripete l'operazione.

Come già detto, operare su zone non molto ampie.

Con una paglietta doppio zero bagnata di sverniciatore strofinate lungovena sulla parte ripulita per eliminare

eventuali tracce di vernice rimanente.

Fatto questo pulite con alcol a 90°.

- Trementina: diluente per cere (infiammabile), si usa puro per eliminare la finitura a cera.

Con una paglietta doppio zero bagnata di trementina

strofinare lungovena fino alla completa asportazione della vecchia cera. Pulire con un panno imbevuto sempre di trementina.

Non dimenticate di usare guanti e maschera per esalazioni chimiche, operate in un luogo arieggiato.

-Alcol a 94°/99° : si usa quando si vuole rimuovere solo parte della vecchia finitura a gommalacca.

Con la solita paglietta doppio zero imbevuta di alcol strofinare lungovena fino a rimuovere la quantità di finitura desiderata. Pulire con un panno imbevuto d'alcol.